Il 26 aprile 1859, 1861, olio su tela, cm.75x58, collezione privata.
firmato in basso a sinistra: O. Borrani '61 |
In questo dipinto, presentato da Borrani alla Prima Esposizione Nazionale del 1861, si riflette il clima di fervore democratico, che accompagno' gli avvenimenti del 1859, quando il granduca Leopoldo II, spinto dalla pressione popolare, il 27, decise di abbandonare Firenze.Il quadretto in questione, raffigurante un giovane donna intenta a cucire il tricolore il giorno precedente alle dimostrazioni popolari, non ha interesse soltanto come documento storico, ma, costituisce anche un momento molto significativo nello sviluppo del realismo in Toscana.Infatti, l' opera conserva la tradizione dei quadri storici, con accesa fantasia romantica, ma se ne distacca perchč rappresentato tramite l' esperienza quotidiana e familiare tipica del realismo.
Il quadro ottenne un grande successo alla sua prima apparizione tanto da essere acquistato dal principe di Carignano, scomparendo ben presto dal mercato in virtų dell' acquisto fatto dal reale.Solo in un tempo relativamente recente č riapparso sul mercato, permettendo di apprezzare l' apporto che il giovane Borrani dette alla trasformazione del quadro di genere in Toscana.
Il motivo di questo dipinto fu ripreso pių tardi dal Borrani in un suo capolavoro, Le cucitrici di camice rosse. |