|
|
FOTO PRESENTI 20 |
|
Cubismo
PICASSO PABLO FRUTTIERA CON MELE E PERE
1908. Olio su pannello, cm 27 x 21
Berlino, Staatlichen Museen zu Berlin, Neue Nationalegalerie, Sammlung Berggruen
|
Cubismo
BRAQUE GEORGES TERRAZZA ALL’ESTAQUE
1908
Olio su tela, cm 41,5 x 33,5
Parigi, Centre George Pompidou, Musée National d'Art Moderne / Centre de création industrielle.
|
Cubismo
PICASSO PABLO DONNA CON BARATTOLO DI MOSTARDA
1910
Olio su tela, cm 73 x 60
L’Aia, Gemeentemuseum
|
Cubismo
RIVERA DIEGO RITRATTO DI RAMON GOMEZ DE LA SERNA
1915
Olio su tela, cm 109 x 90.
Buenos Aires, Museo de Arte Latinoamericano de Buenos Aires, Cóleccion Costantini
|
Cubismo
BRAQUE GEORGES IL PARCO DI CARRIèRES-SAINT-DENIS
1908-09
Olio su tela, cm 40,6 x 45,3
Madrid, © Museo Thyssen-Bornemisza
|
Cubismo
GLEIZES ALBERT I PONTI DI PARIGI
1912
Olio su tela, cm 65 x 73
Vienna, Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig
|
Cubismo
BRAQUE GEORGES LA ROCHE-GUYON
1918
|
Cubismo
PICASSO PABLO CHITARRA
1912-13
Olio su tela, cm 72,5 x 60
Oslo, Nasjonalgalleriet
|
Cubismo
LAURENS HENRI BOTTIGLIA DI RHUM
1916-17
Legno e latta policromi, cm 28,5 x 25,5 x 19
Grenoble, Musée de Grenoble
|
Cubismo
LéGER FERNAND ELEMENTI MECCANICI
1920
Olio su tela, cm 65 x 54
Collezione privata
|
Cubismo
GRIS JUAN TABACCO, GIORNALE E BOTTIGLIA DI VINO ROSé
1914
Olio, collage e carboncino su tela,
cm 44,5 x 26
Collezione privata
|
Cubismo
MARCOUSSIS LOUIS CASIMIR
Natura morta con scacchiera
1912
Olio su tela, cm 143 x 97
Parigi, Centre George Pompidou,
Musée National d'Art Moderne / Centre de création industrielle
|
Cubismo
VILLON JACQUES SOLDATI IN MARCIA
1913
Olio su tela, cm 65 x 92
Parigi, Centre George Pompidou, Musée National d'Art Moderne / Centre de création industrielle
|
Cubismo
PICASSO PABLO LA BOTTIGLIA DI BASS
1912
Olio su tela, cm 107,5 x 65,5
Milano, Civiche Gallerie d’Arte Moderna
Collezione Jucker
© Comune di Milano
tutti i diritti di legge riservati
|
Cubismo
GRIS JUAN CHITARRA E PIATTO DI FRUTTA
1919
Olio su tela, cm 92 x 73,5
Høvikodden, Henie Onstad Kunstsenter
|
Cubismo
MONDRIAN PIET COMPOSIZIONE DI LINEA E COLORE
|
Cubismo
PICASSO PABLO VIOLINO
|
Cubismo
PICASSO PABLO NUDO IN PIEDI
|
Cubismo
GRIS, JUAN IL PACCHETTO DI CAFFè,
1914. Papier Collé, carboncino e gouache su tela, cm 64,8 x 47. Ulm, Ulmer Museum, proprietà del Baden-Württemberg.
|
Cubismo
SOFFICI ARDENGO COCOMERO E LIQUORI
|
|
|
|
La rassegna, progettata e organizzata da Ferrara Arte e dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, è composta da capolavori provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e private d’Europa e d’America e illustra l’opera di circa trenta artisti. Ai lavori degli ideatori del cubismo – Picasso e Braque – si affiancano quelli di coloro che si sono avvicinati ad esso in modi e tempi diversi – Gris, Léger, Derain, Gleizes, Metzinger, Herbin, Laurens, Lipchitz ed altri ancora –, ma anche i testi pittorici di altri grandi protagonisti del Novecento, come Delaunay, Mondrian, Soffici e Rivera, la cui visione della realtà fu segnata dalla forza e dalla modernità dell’arte cubista. Con la sua inedita suddivisione tematica – il ritratto, il paesaggio, la natura morta e la figura –, la mostra mette in evidenza quanto il rapporto con i soggetti della “tradizione” sia stato basilare per la poetica di questa avanguardia, che ha attuato il proprio rinnovamento reinterpretandoli con un linguaggio assolutamente nuovo.
Ad aprire la mostra è una selezione di dipinti risalenti al 1908-09, fase aurorale del cubismo, tra i quali Terrazza all’Estaque di Braque dal Centre Pompidou e la piccola tavola Fruttiera con pere e mele di Picasso da Berlino, prime forti espressioni di idee cubiste, quali la stesura pittorica per piani, l’individuazione degli elementi geometrici in natura o l’attenzione ai volumi degli oggetti e al loro modo di interagire. Una folla di personaggi – gli artisti stessi o altre personalità della loro cerchia – anima invece la sezione dedicata al ritratto. In essa figurano, tra gli altri, la Donna con barattolo di mostarda da L’Aja e la prima grande scultura cubista del maestro spagnolo, Testa di Fernande in collezione privata, nei quali Picasso raffigura l’amata compagna di quegli anni. Accanto a queste, un’eccezionale serie di ritratti di amici e critici, come la complessa effigie dello scrittore spagnolo Ramón Gómez de la Serna di Diego Rivera da Buenos Aires o, ancora, il Ritratto di Albert Gleizes di Jean Metzinger da Rhode Island, che documenta il sodalizio tra il pittore e Gleizes che nel 1912 firmarono insieme Du Cubisme, in cui esponevano le proprie teorie sul cubismo
Nella sezione del paesaggio figurano capolavori che hanno radicalmente rinnovato questo genere pittorico: La Roche-Guyon di Braque da Eindhoven, I ponti di Parigi di Gleizes da Vienna, Casa a Parigi - Place Ravignan di Gris in collezione privata, e Composizione di linea e colore di Mondrian da Otterlo, un’opera segnata dall’esperienza cubista che fu determinante per lo sviluppo successivo della sua arte. Una nuova anatomia caratterizza i dipinti che hanno per soggetto la figura. Ai capolavori del periodo 1910-12, quasi monocromi, come il monumentale Nudo in piedi di Picasso da Buffalo, espressione straordinaria della fase analitica del cubismo, o il celebre Nudi nella foresta di Léger, proveniente da Otterlo, seguono quelli appartenenti al cosiddetto cubismo sintetico in cui i vari elementi delle composizioni sono combinati assieme in modo da conferire alle opere una nuova unità. Tra questi ultimi, Soldati in marcia di Villon, Rugby di Lhote, entrambi del Centre Pompidou, e la scultura in legno di Laurens, Donna con la mantella in collezione privata.
La natura morta è uno dei generi su cui i cubisti hanno più sperimentato le potenzialità linguistiche del loro nuovo modo di interpretare la realtà. Nelle sale dedicate a tale soggetto compaiono, tra gli altri, un sorprendente assemblaggio di Laurens, Bottiglia di rum da Grenoble, e la famosa Chitarra di Picasso del 1912-13, proveniente da Oslo, che con il suo gioco di superfici e frammenti, esaltato da un deciso ritorno del colore, riecheggia i papiers collés. Questi ultimi, vera e propria “invenzione artistica”, sono protagonisti di un’altra sezione della rassegna. Con questa tecnica innovativa, basata sull’inserimento nella composizione di materiali eterogenei, come ritagli di giornali, cartoni o carte da parati, Braque e Picasso sovvertirono i canoni della raffigurazione. A documentarlo in mostra sono opere dei due maestri, ma anche di Gris, Soffici e altri.
|