27/11/2008 Nicolas Schöffer
Nato il 6 settembre 1912 in Kalocsa (Ungheria), ha vissuto a Parigi dal 1936, divenne francese nel 1948 e morì nel suo atelier di Montmartre, Villa des Arts,...»
13/07/2008 HENRI D'ARGIS, article «Delacroix» de La grande encyclopédie: inventaire raisonné des sciences, des lettres et des arts. Tome treizième (Cotesbach-Dellden). Réimpression non datée de l'édition...»
CLAUS EMILE LA LYS EN JUIN,
1902
Huile sur toile
90 x 116 cm
Collection privée
Impressionismo in Belgio
SCHLOBACH WILLY MARINE, ca 1887-1888
60,3 x 70,2 cm
Musée des Beaux-Arts, Indianapolis
Impressionismo in Belgio
FINCH ALFRED WILLIAM COVONI DI FIENO 1889 Les meuales de foin olio su tela 32x50 bruxelle Musèe d'Ixelles
Impressionismo in Belgio
ENSOR JAMES DONNA TRISTE 1881 De sobere dame olio su tela 100x81 Bruxelles, Musèe Royaux des beaux Arts de Belgique
Impressionismo in Belgio
WYTSMAN JULIETTE TRULEMANS-LA BRUYèRE ROSE, s.d.
Huile sur toile
80 x 110 cm
Collection privée
Impressionismo in Belgio
WYTSMAN JULIETTE TRULEMANS-POMMIERS EN FLEURS,
s.d.
80 x 100 cm
Impressionismo in Belgio
WYTSMAN RODOLPHE FERME MOSANE,
s.d.
Huile sur toile
62 x 73,5 cm
Impressionismo in Belgio
LEMMEN GEORGES THE KNITTER The Knitter
1883; Oil on canvas; Private Collection
Impressionismo in Belgio
LEMMEN GEORGES NUDO SU CUSCINO BLEU Nude on blue cushion
Oil on paper/board 55x67 cm
Monogrammed upper right and dated 1907
Verso notation: Atelier Georges Lemmen nr. 60.
ispirato alla tradizione japponese, venne fatto per la partecipazione ad una mostra ad Antwerpen. lemmen è uso adoperare un pointillisno dalla pennellata larga con un sottofondo rosso.
Impressionismo in Belgio
LEMMEN GEORGES DONNA CON CAPPELLO BLEU Femme au chapeau blue
Oil on paper/board 61x50 cm
Monogrammed upper left and dated: Janv 1908
Amico di Degas , lemmen appare completamente influenzato dalla sua pittura
Impressionismo in Belgio
LEMMEN GEORGES DONNA SEDUTA SU DI UNA SEDIA Sitting nude on chair
Oil on paper/board 87.5x62.5 cm
Monogrammed under right
Painted about 1910.
Impressionismo in Belgio
CLAUS EMILE ATTRAVERSAMENTO DEL LYS DA PARTE DELLE VACCHE 1899. Óleo sobre lienzo. 200 x 303 cm. Musées Royaux des Beaux-Arts de Bélgica. Bruselas. Bélgica.
Impressionismo in Belgio
CLAUS EMILE INCONTRO SUL PONTE A Meeting on the Bridge
Oil on canvas
28.35 x 44.49 inches / 72 x 113 cm
Private collection
Impressionismo in Belgio
CLAUS EMILE POMERIGGIO LUNGO IL FIUME Afternoon Along The River
Oil on canvas
45.51 x 32.99 inches / 115.6 x 83.8 cm
Private collection
Impressionismo in Belgio
CLAUS EMILE LA BERGE RANGEE (JUILLET) Translated title: The Receding Bank, July.
Oil on canvas
36.50 x 36.50 inches / 92.7 x 92.7 cm
Private collection
Impressionismo in Belgio
RYSSELBERGHE VAN THEO RITRATTO DI MATILDE VEREEKEN
Portrait de Mathilde Vereeken, 1891
Huile sur toile
34,5 x 22,5 cm
Collection privée
Impressionismo in Belgio
RYSSELBERGHE VAN THEO ROCCE AD ANTHèNOR Rochers à Anthénor, 1906
Huile sur toile
46,5 x 54,5 cm
Collection privée
Impressionismo in Belgio
EVENEPOEL HENRI DOMENICA AL BOIS DE BOULOGNE
Dimanche au bois de Boulogne, 1899
Huile sur toile
190 x 300 cm
Musée d'Art Moderne, Liège
Impressionismo in Belgio
EVENEPOEL HENRI LO SPAGNOLO A PARIGI L'Espagnol à Paris, 1899
Huile sur toile
215 x 150 cm
MSK Gent
L'Impressionismo francese viene completamente accettato in Belgio. I collezionisti di Bruxelles e di Gand, appartenenti alla alta -borghesia, ammirano e comprano Manet e Degas, volendo dimostrare la propria mentalità aperta e cosmopolita. Maggiore difficoltà incontra la pittura belga nell'assimilare la nuova arte. Per divulgare in maniera consistente quei pittori che all'impressionismo si riferiscono venne creato un gruppo, detto dei "Venti".A tale gruppo appartenevano venti artisti belgi o comunque residenti in Belgio ed in particolare vi aderivano Lemmen, Vogels, Finch, Rysselberghe,Toorop ed Ensor, Knopff e Van de Velde. Nel continuo interscambio tra pittura francese e belga si formarono due correnti: una più aderente ai dettami dell'impressionismo francese ed una maggiormente elaborata dai pittori belgi, che volevano acccentuare alcune pecularietà proprie del loro sentimento popolare. L'impressionismo di tipo fiammingo era rappresentato da Vogels, da Albert Boertsoen, Ferdinand Willaert ed il primo Ensor. Le figure al contrario rappresentanti l'orientamento con maggiore connotazione francese erano Emile Claus, Henri Evenepoel ed il principale rappresentante del Neoimpressionismo belga Rysselberghe. Altri importanti pittori tra il 1885 ed il 1918, che resero lustro all'impressionismo belga furono Guillame van Strydonck, willy Scholobach, Radolphe e juliette Wytsman, nonchè l'autodidatta Marcel Jefferys.
Approfondimento Theo Van Rysselberghe
Approfondimento Henri Evenepoel
Il gruppo dei XX si era formato nel Gennaio 1884 pochi mesi prima degli
Indipendenti, con il medesimo scopo di aiutare e diffondere l'arte nuova e
anticonvenzionale, ma con statuti differenti. Venti giovani artisti, belgi o
residenti in Belgio, fra cui James Ensor, Willy Finch e Theo van Rysselberghe,
avevano fondato un'associazione che non seguiva alcuna dottrina e il cui unico
programma era quello di organizzare esposizioni annuali alle quali i venti soci
avrebbero invitato un eguale numero di ospiti, in parte stranieri,
rappresentanti le tendenze più nuove e più rivoluzionarie. Tale programma
permetteva agli iniziatori di concentrare i loro sforzi verso le manifestazioni
più originali dell'arte moderna (organizzavano anche conferenze e concerti),
senza l'inconveniente di dover ammettere ' chiunque, come erano stati costretti
a fare gli Indipendenti. Fra gli invitati alla loro prima mostra del 1884 vi
erano Rodin, Whistler, Chase e Sargent. Due anni più tardi, in seguito
all'esposizione di quadri impressionisti che Durand-Ruel aveva allestito in un
albergo di Bruxelles, si aggiunsero ai precedenti anche Monet, Renoir, Redon e
Monticelli. Le opere di Redon, allora poco famoso anche in Francia, furono le
più discusse, ammirate e contese della mostra. Il segretario del gruppo (non
c'era un presidente), l'avvocato belga Octave Maus, con la collaborazione di
Verhaeren e di Edmond Picart, pubblicò un settimanale, « L'Art Moderne », che
aveva lo scopo di aiutare l'associazione a diffondere il suo programma e a
guadagnare una più larga adesione.