27/11/2008 Nicolas Schöffer
Nato il 6 settembre 1912 in Kalocsa (Ungheria), ha vissuto a Parigi dal 1936, divenne francese nel 1948 e morì nel suo atelier di Montmartre, Villa des Arts,...»
30/05/2005 Sartorio A questa formazione tradizionale si sovrappone la spiccata simpatia –in parte determinata da esigenze economiche che l’orientano ad una pittura in voga, di facile mercato- per...»
La donna che legge nella pittura dell'800 PITTURA » Tematiche
FOTO PRESENTI 9
La donna che legge nella pittura dell'800
LA LETTRICE - (MOSè BIANCHI) Olio su tela, 84x65. Milano, Pinacoteca di Brera.
La donna che legge nella pittura dell'800
LA LETTRICE - (GIOACCHINO TOMA) 1870 ca., olio su tela, 31x40. Collezione privata.
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La donna che legge nella pittura dell'800
BORRANI L’ANALFABETA
La donna che legge nella pittura dell'800
BORRANI L’ATTESA
La donna che legge nella pittura dell'800
DE AVENDANO . SERENITà ESTIVA , OLIO SU TAVOLA, 23,7X13,5 ,
La donna che legge nella pittura dell'800
CRSTIANO BANTI : GIOIE MATERNE
La donna che legge nella pittura dell'800
LEGA L ELEMOSINA PARTI.
La donna che legge nella pittura dell'800
GIUSEPPE DE NITTIS, IL SALOTTO DELLA PRINCIPESSA MATHILDE
La donna che legge nella pittura dell'800
MICHELANGELO PITTATORE, DONNA CHE LEGGE UNA LETTERA
Fra i temi maggiormente eseguiti dai pittori dell'800, un posto di fondamentale importanza lo si deve riconoscere a quello rappresentato dalla "Donna". Direi forse quello che che più evidenzia quanto questi pittori abbiano voluto cambiare nei confronti della pittura accademica,non solo nella tecnica ma anche nella scelta dei soggetti,. Non più le donne , raffigurate con grandi vestiti sfarzosi , ingioiellate sempre colte nel momento migliore della loro bellezza , ma donne inserite nella vita di tutti giorni, che testimoniano il cambiamento dei tempi, ed anche un rapporto diverso con l'universo maschile, donne scoperte in momenti intimi, mentre scrivono una lettera o leggono un libro,donne che ricamano, che lavorano .Non più quindi donne chiuse all'esterno con espressioni che non lasciano trapelare alcun sentimento , ma donne che provano tutta la sfera dei sentimenti,anche i più semplici come la serenità ( De Avendano _: La serenità) , il piacere della lettura ( La lettrice di Giovacchino Toma _ Ammirarando i disegni di Belimbau -),la segretezza di leggere una lettera in solitudine , forse al buio della propria stanza , ( Donna che legge una lettera di Pittatore), la complicità fra due donne , anche di livello sociale diverso,della padrona che si mette a disposizione dell domestica per insegnarle a leggere ( Borrani : L'analfabeta ), la sensualità ( Donna con ventaglio di Domenico Morelli ) la semplicità della vita quotidiana ( Le Ricamatrici e La lezione di piano di Adriano Cecioni); la maternità ( Gioie materne di Cristiano Banti ):; la dedizione ai lavori anche i più umili ( In risaia di Angelo Morbelli). Spesso modelle privilegiate dei propri compagni, le giovani donne degli artisti definiscono negli anni del Realismo una nuova iconografia, legata non solo alle tradizionali occupazioni domestiche cucito e cura dei bambini ma ampliata alla lettura, che meglio consente l'inserimento in una sfera di emergente contemporaneità e isola l'immagine in una autonomia compositiva che favorisce la concentrazione sui problemi formali.
Per la sua lettrice Federico Faruffini, quasi guidato dal languido distendersi del braccio sul velluto rosato del divano, sceglie un inedito formato marcatamente orizzontale e traspone i propri turbamenti di artista al trapasso tra due epoche nella trasgressione dichiarata della sigaretta, che trasferisce un'aura di romanzata bohème nel liquore della bottiglia di cristallo, nella pansè del calice, nel disordine dei libri.