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FOTO PRESENTI 6 |
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Luce Maxmilien
LUCE MAXIMILIAN LONDRA
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Luce Maxmilien
LUCE MAXIMILIAN LA SENNA AD_HARBLEY.
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Luce Maxmilien
LUCE MAXIMILIAN RITRATTO DI CROSS
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Luce Maxmilien
LUCE MAXIMILIAN BRETAGNA
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Luce Maxmilien
LUCE MAXMILIAN RIMORCHIATORE A VETH
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Luce Maxmilien
LUCE MAXIMILIAN LE QUAI
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Nel 1872 frequenta corsi serali per approfondire la conoscenza sull'incisione.. Nel1876 entra nel negozio dell'incisore Eugène Froment (1844-1900), con quale viaggia a Londra nel 1877. Dopo il suo ritorno a Parigi Luce 1879 comincia il servizio militare di quattro anni. Durante il servizio e poi successivamente, fino al 1885, studia all'Académie Suisse esotto l'insegnamento di Carolus-Duran (1837-1917) alle Beaux-Arts . Nella sua pittura, è stato influenzato dall' Impressionismo. Nel 1880 ha viene a contatto con molti pittori parigini, compreso Camille Pissarro (1830-1903), Georges Seurat (1859-1891) e Paul Signac (1863-1935). Insieme a loro diviene uno dei fondatori del Neo-Impressionismo (Pointillism). Con Camille Pissarro Luce è entra nell'influenza delle idee anarchiche e diviene iamico di giornalisti comeJules Christophe, Georges Darien ed Emile Pouget. . Fino al 1904 Luce ha vissuto in Montmartre, le cui vie l ha gradito dipingere. Durante il periodo 1904-1924, ha vissuto in Auteuil, . Oltre alle scene di fabbriche ed alla vita della strada , ha dipinto i paesaggi deisuoi numerosi viaggi attraverso l 'Etampes, la Normandia ed il Brittany. Durante la prima guerra mondiale inoltre ha dipinto i soldati feriti e scene di guerra. Nel 1934, Maximilien Luce è stato scelto come presidente del Des Artistes Indépendants di Société dopo la pensione di Signac, ma presto si è dimesso come protesta contro la politica della società per limitare l'ammissione degli artisti ebrei. Maximilien Luce muore a Parigi in 1941. Rimane un artista importante per il Pointillismo e nel realismo sociale.
Luce, Maximilien (Parigi 1858-1941). Di modesta origine, venne collocato sindal 1872 come apprendista presso l’incisore su legno Hildebrand.Nel 1876, ormai operaio qualificato, fu assunto presso E. Froment. L’amicizia del pittore Leo Gausson e il sostegno di Carolus-Duran, di cui segui i corsi serali presso l’Academie Suisse, gli consentirono, dopo il servizio militarenel 1879-83, nel momento in cui l’adozione della zincografia provocava la disoccupazione degli artigiani incisori su legno, di dedicarsi alla pittura. Dal 1887 espose agli Independants e, presto riconosciuto come uno dei capofila del neoimpressionismo, venne invitato in quanto tale al Salone dei Venti a Bruxelles (1889-92) e alla Libre Esthetique(1895,1897,1900). Amico di J. Grave, sostenne i giornali anarchici e socialisti, come ≪La Revolte≫, ≪Le Pere Peinard≫, ≪L’En dehors≫, ≪Le Chambard≫, ≪La Voix du peuple≫, ≪La Guerre sociale≫; venne rinchiuso per un mese a Mazas al momento del processo dei Trenta (1894). Aderi inoltre allo stile realista (il Calzolaio, 1884: coll. priv.). La scoperta nel 1885 dell’arte di Seurat, e l’adozione di un divisionismo piuttosto rigoroso, non fecero che accentuare tale esaltazione del quotidiano (la Cucina, 1888-89: Parigi,coll. priv.; Il Pediluvio, 1894: coll. priv.). Paesaggista come tutti i suoi compagni, L dipinse Parigi e la Senna (la Sennaa Herblay, 1890: Parigi, mo) e presto si appassiono per i paesaggi industriali; si reco a Londra nel 1892; nel 1895 visito la regione di Charleroi, il ≪Pays noir≫, dove spessontorno. L’ammirazione per Constantin Meunier lo confermo nella sua ricerca di un lirismo del proletariato. L’estetismo astratto non prevalse mai nel suo lavoro: i ritmi preziosi osservatia Camaret (il Porto di Camaret, crepuscolo, 1894: conservato a Springfield, Usa) sono popolati da lavoratori.L intese denunciare l’orrore delle industrie ed esaltare la nobilta dell’uomo (Fonderia, 1899: Otterlo, Kroller-Muller); fisso poi gli episodi della Comune (Una strada a Parigi,1905; il Muro, 1915; La Morte di Varlin, 1918; donati alla Confederazione francese del lavoro). Intorno al 1900 abbandono il divisionismo per un tocco impressionista un po’trasandato; come tutti i contemporanei amo i paesaggi egioco di corpi nudi nella natura (Rolleboise, Yvelines); ma restò anzitutto il testimone della città industriale e del mondo operaio. È rappresentato a Parigi (mo) e nel Museo di Nantes (creato sulla base di una consistente donazione da pane di suo figlio nel 1975 ), nonché in musei di Nevers (Ritratto di Fénéon, 1903), Bagnols-sur-Cèze, Grenoble, Morlaix, Rouen, Saint-Denis (serie di dipinti).
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