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FOTO PRESENTI 5 |
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Il Bello e le Bestie.
BACON FRANCIS SFINGE
ritratto di Muriel Belcher ,1979, olio su tela 198x147,5 , tokio The National museum of Modern Art
ritratto con fattezze di sfinge secondo un iconografia usta da Bacon negli anni Cinquanta.
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Il Bello e le Bestie.
FONTANA LAVINIA RITRATTO DI ANTONIETTA GONZALVO
1540 ca. Musèe du Chateau, Blois
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Il Bello e le Bestie.
KAHLO FRIDA PICCOLO CERVO
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Il Bello e le Bestie.
BOCKLIN ARNOLD CENTAURO CHE OSSERVA I PESCI
1878.Kunsthaus, Zurigo
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Il Bello e le Bestie.
SAVINIO ALBERTO LA VEDOVA
1831
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Esiste da sempre una letteratura sconfinata, che va dagli Egizi ai bestiari medievali, sul tema del rapporto fra umano e animalesco. Gli artisti hanno spesso affrontato questo tema, dai Simbolisti che re-interpretano figure legate ai miti classici come la Sfinge, il Minotauro o la Sirena, ai Surrealisti che lasciano emergere nell'opera immagini provenienti dall'inconscio. La nostra cultura visiva, e non solo quella legata alle arti propriamente dette, è frequentata dalle immagini del mostro, frutto del connubio fra nature diverse, il cui valore perturbante è conseguenza del nostro "disagio della civiltà". Un simile connubio trova anche un valore salvifico nella figura dello sciamano, l'uomo che accede al rapporto col divino proprio per tramite dell'animale. Il tema è certamente ambiguo e insidioso giacchè il rapporto dell'umano col bestiale è sgomentante e malato, ma si tratta di un mondo "altro" dove agisce il "perduto dell'uomo", quella istintualità smarrita nel corso della cosiddetta civilizzazione. La mostra intende partire da esempi della fine dell'Ottocento per proporre una selezione di opere del secolo appena trascorso e giungere fino all'epoca presente. Da Arnold Böcklin a Max Ernst, da Alberto Savinio a Francis Bacon, da Joseph Beuys a Matthew Barney, queste tematiche sono presenti nella ricerca a carattere estetico del mondo occidentale. Nel catalogo della mostra altrettanta attenzione sarà dedicata ai territori della letteratura, del cinema e dello spettacolo nell'intento di ampliare la ricerca ad un ambito interdisciplinare.
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