27/11/2008 Nicolas Schöffer
Nato il 6 settembre 1912 in Kalocsa (Ungheria), ha vissuto a Parigi dal 1936, divenne francese nel 1948 e morì nel suo atelier di Montmartre, Villa des Arts,...»
Il Gruppo dei Sei e la pittura a Torino 1920-1940 TUTTE LE MOSTRE » Mostre in Italia 2005
FOTO PRESENTI 4
Il Gruppo dei Sei e la pittura a Torino 1920-1940
LEVI CARLO NUDI
Il Gruppo dei Sei e la pittura a Torino 1920-1940
BOSWELL JESSIE INTERNO
Il Gruppo dei Sei e la pittura a Torino 1920-1940
GALANTE NICOLA TESTONA
Il Gruppo dei Sei e la pittura a Torino 1920-1940
PAULUCCI MARE
La mostra, promossa dalla Città di Torino, è allestita presso la Casa per l'Arte "Giardinera", un antico edificio risalente al secolo XVIII e ubicato nel centro storico del comune di Settimo Torinese, recentemente restaurato e adibito a sede espositiva.
La mostra è un omaggio che propone un approccio critico inedito al gruppo dei Sei Pittori di Torino - Jessie Boswell, Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci - ampliando il contesto temporale entro il quale storicamente s'iscrive il fenomeno dei Sei (1929-1931), per far luce sui momenti antecedenti la formazione e su quelli successivi al definitivo scioglimento del gruppo.
Attraverso un'ampia selezione di opere, circa centotrenta, provenienti da collezioni private e pubbliche, alcune raramente esposte, si intende documentare l'attività pittorica in un clima particolarmente vivo della cultura gobettiana e casoratiana. Affiancati da intellettuali come Lionello Venturi, Edoardo Persico, Giacomo Debenedetti e Mario Soldati, e dal mecenate Riccardo Gualino, i Sei sono stati, alla fine degli anni Venti, il primo gruppo in Italia, attivo a carattere europeo e internazionale, che aprì una dimensione di rinnovamento nell'arte dopo il chiuso nazionalismo del Novecento italiano, con una pittura interamente affidata ai valori espressivi del colore.
Per la prima volta una rassegna sui Sei Pittori di Torino pone un'inquadratura prospettica molteplice e diversificata, con una lettura interdisciplinare e una messa a fuoco delle storiche trame che videro intrecciarsi i percorsi artistici dei Sei pittori e quelli di alcuni artisti con i quali condivisero amicizie e committenze prestigiose. Una sezione particolare della mostra offre l'opportunità di un confronto con le opere di Giulio Da Milano, Teonesto Deabate, Massimo Quaglino, Emilio Sobrero e Luigi Spazzapan.
Gruppo dei sei
Gruppo di artisti formatosi nel 1928 a Torino sotto l'influenza teorica di Edoardo Persico. Prendendo le distanze dalla politica culturale del regime fascista e in particolare dal recupero della tradizione nazionale promosso da Novecento, rivendicano una continuità dell'arte moderna europea nel contesto italiano. Pur senza trascurare gli esempi di Modigliani e della pittura italiana ottocentesca, i Sei di Torino traggono ispirazione da Manet e Dufy, dai Fauves francesi e dagli espressionisti tedeschi, considerati non tanto quali modelli formati da imitare quanto piuttosto come rappresentanti di una posizione antiaccademica e antinaturalistica. Sono Enrico Paulucci, Nicola Galante, Carlo Levi, Jessie Boswell, Francesco Menzio e Gigi Chessa. La loro pittura, improntata all'espressione di un sentimento antieroico, si risolve in delicati rapporti segnici e cromatici inseriti in uno schema compositivo semplificato. Essi giocheranno un importante ruolo nella vita culturale italiana di quel faticoso periodo sia per gli apporti individuali, sia per gli scambi avuti con altri gruppi di reazione sorti negli stessi anni a Milano e a Roma.