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Cabianca Vincenzo La riflessione condotta al fianco di Telemaco Signorini e Cristiano Banti durante il soggiorno a La Spezia del 1860, sostanziata di "lavori e tentativi arditissimi", coincidenti con "un vero progresso" in fatto di resa dei fenomeni luminosi (Cecioni 1905, pp. 335-336), prosegue per Cabianca negli anni successivi, nell'ambito di una serie di vedute ambientate lungo la costa del Tirreno, dalla Versilia a La Spezia, in coincidenza con le soste privilegiate al cospetto del mare, dove l'artista riesce ad approfondire "gli effetti di sole" (ivi, p. 335) con animo di militante: "Nei suoi lavori, specie nei... continua»
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