27/11/2008 Nicolas Schöffer
Nato il 6 settembre 1912 in Kalocsa (Ungheria), ha vissuto a Parigi dal 1936, divenne francese nel 1948 e morì nel suo atelier di Montmartre, Villa des Arts,...»
18/05/2005 Incoraggiato dal pittore di marine , James Hamilton, Moran si trasferisce a Londra nel 1861, dove viene a contatto con i lavori di J. M. W. Turner. Viaggia in Francia ed in Italia nel 1866...»
LA MODELLINA Ulvi Liegi, La modellina, 1889, olio su tela, 47x38. Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Liegi Ulvi
L'APPUNTAMENTO .Ulvi Liegi
Un appuntamento (1883)
olio su tela, cm 45x27
Firmato in basso a sinistra:U. Liegi
Collezione privata
L'intonazione mondana di questa veduta balneare ambientata lungo il litorale tirrenico è riconducibile ai fermenti innovativi di ambito francese assimilati da Ulvi Liegi a partire dagli anni Ottanta. A questa data l'artista appare intento ad una revisione dei capisaldi macchiaioli, soprattutto Fattori e Signorini, tanto da conseguire una sigla grafica individuale, come dimostra la griglia disegnativa di questa scena galante, dove il panorama costiero apporta un'ariosità di toni di innegabile modernità in cui "le colorazioni s'intensificano nel gran riverbero marino, sì che la stessa intuizione pittorica se ne esalta come inebriata" (Tinti 1930, p. 305).
Liegi Ulvi
LO STUDIO Si tratta di un interno con oggetti ,in cui si ripropone un tema in voga una ventina di anni prima , fatta eccezione per la mancanza di figure. Non si tratta dello studio di un pittore: Non c'è traccia di cavalletto. Un pianoforte ed una scrivania rappresentano passioni letterarie o musicali. I quadri ritratti testimoniano una passione collezionistica. In nessuno di questi quadri si riconosce lo stile del pittore , anzi in quello dietro la scrivania notiamo un rotolo giapponese . Ogni oggetto denota attenzione ai valori della pittura : il raccordo tonale è sicurissimo ed in esso si muove un materiale coloristico assolutamente inedito. La pennellata rapida ha un corpo capace di creare una varietà di ammagliature ricchissima dentro le alterne profondità delle due finestre , dalla macchia chiara a, centro , dal quadro giapponese sulla destra. ne nasce un effervescenza di colori nè naturalistica nè impressionistica.
Liegi Ulvi
TRAMONTO SUL MUGNONE Dipinto del 1884 olio su tela 85x63.5 firmato e datato in basso a sinistra " Uvi Liegi 1884" collezione privata
Di spunto signoriniano depurato da qualsiasi ipertrofia ottica in una luminosità totale azzurrata vista con il distacco di chi conoepisce quella luce , quell'effetto come entità formali nelle quali si dissolve l'idea del "vero" o del "naturale", La figura ha un movimento automatico , che oltre ad interrompere la lunga prospettiva del muretto pone nell'immagine una sorta di fisionomia stralunata stereotipa liberata da qualsiasi narrativa psicologica e narrativa
Liegi Ulvi
PONTE VECCHIO DIpinto nel 1904 olio su cartone 60x75 firmato in basso "uvi liegi" Roma coll privata
Con un inconvenzionale inquadratura dall'alto s'impegna in un abilissima costruzione per ottenere l'effetto della profondità . ma complessivamente si avverte la necessità del pittore di modulare la partitura ed il colore secondo regole precedenti all'impulso visivo che determina l'immagine.