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FOTO PRESENTI 10 |
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Fanelli francesco
FANELLI FRANCESCO VECCHIA DARSENA A VIAREGGIO
Vecchia darsena a Viareggio 1908-10
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Fanelli francesco
FRANCESCO FANELLI RAPPEZZATORI DI RETI
(1895-1896)
olio su tela, cm 35x60
Firmato in basso a sinistra:F. Fanelli
Collezione privata, Firenze
Iscrittosi alla Scuola Libera del Nudo di Firenze a partire dal 1892, Fanelli vi rimane assiduamente fino al 1895, dando avvio proprio in questo periodo ad un sodalizio artistico con Ferruccio Pagni. Reduce dalla frequentazione della Trattoria del Volturno, insieme a Lega, i tre Tommasi, Kienerk, Torchi, Panerai e Bois- secondo la testimonianza di Signorini del 1896 - Fanelli elabora in questa fase una maniera pittorica improntata a delicate modulazioni cromatiche, che talvolta, come in questa marina, giungono ad allentare il tessuto disegnativo e concorrono ad una stesura più sommaria. La sostanza lirica del paesaggio risulta affidata in questo caso al ricorso ad una tonalità dominante, perseguito con tanta maggiore coerenza quanta la impone il paesaggio costiero. Proprio a questa fase, in occasione della Festa dell'Arte e dei Fiori di Firenze, Ruggero Focardi, critico attento di marine, e specialista lui stesso in tale genere, lo include tra gli "artisti personali", ovvero tra coloro che incarnano la nuova arte: "Strappate dal vero reale, dalla vita vissuta, un brano di luce, di forma e di colore ed avrete fatto opera poetica, ideale, al tempo stesso che umana" (Focardi 1896-1897, p. 4). Così Fanelli, insieme con Maiani, Ciani ed altri, rappresenta "una pleiade di giovani", apportatrice di "un nuovo sole" per l'Italia, in quanto risponde all'esigenza di serenità e moderazione in fatto di sperimentazioni luminose, mostrando tuttavia "sempre nuove energie, nuovi impulsi vivificatori" (Focardi 1896-1897, p. 4).
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Fanelli francesco
FRANCESCO FANELLI VELE AL TRAMONTO
(1900-1905)
olio su tela, cm 65x75
Firmato in basso a sinistra:F. Fanelli
Collezione privata
Presente alle Promotrici dei primi anni del secolo con vedute ambientate tra Massaciuccoli e Viareggio, Fanelli mostra di prediligere le situazioni luminose di grande indefinitezza, quando, all'alba, al tramonto, o al chiaro di luna, si rendono visibili all'occhio sensibile dell'artista quei riflessi di luce che trascolorano le apparenze naturali. L'artista tuttavia, pur incline ad una tavolozza preziosa, tendente ad un delicato monocromo, non evita gli accenti cromatici distanti dalla naturalezza dell'impressione, restituendo, in questa nota giallo rosata che avvolge le vele delle imbarcazioni ormeggiate nel molo, la freschezza di un fugace colpo d'occhio.
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Fanelli francesco
FANELLI FRANCESCO VELE AL TRAMONTO
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Fanelli francesco
FANELLI FRANCESCO CONTADINA NEL BOSCO
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Fanelli francesco
FANELLI FRANCESCO LAGO MASSACIUCCOLI
massaciuccoli 66x82 1906-8
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Fanelli francesco
FANELLI FRANCESCO PAESAGGIO
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Fanelli francesco
FANELLI FRANCESCO BECOLINI
B(1890-1895)
Olio su tavola, cm 9 x 20
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Fanelli francesco
FRANCESCO FANELLI MASSAIE
(1895)
Olio su tela, cm 110 x 90
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Fanelli francesco
FRANCESCO FANELLI "BARCHE DI PESCATORI"
(1863 - 1924)
olio su tela, (cm.122 x 144)
firmato in basso a sinistra
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Fanelli Francesco
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