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FOTO PRESENTI 8 |
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Barbizon Scuola di Barbizon
DAUBIGNY
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Barbizon Scuola di Barbizon
CONSTANT TROYON (FRENCH, 1810-1865), ROAD IN THE WOODS
, oil on canvas, 22 7/8 x 19 inches (58.1 x 48.3 cm), Metropolitan Museum of Art, NY.
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Barbizon Scuola di Barbizon
JEAN-BAPTISTE-CAMILLE COROT (FOINTENBLAU
French, 1796-1875),
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Barbizon Scuola di Barbizon
CAMILLE COROT STUDY FOR "THE DESTRUCTION OF SODOM",
1843
(French, 1796–1875)
Catharine Lorillard Wolfe Collection, Wolfe Fund,
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Barbizon Scuola di Barbizon
CONSTANT TROYON (FRENCH, 1810-1865), ROAD IN THE WOODS,
oil on canvas, 22 7/8 x 19 inches (58.1 x 48.3 cm), Metropolitan Museum of Art, NY.
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Barbizon Scuola di Barbizon
PIERRE-ÉTIENNE-THéODORE ROUSSEAU, THE EDGE OF THE WOODS
at Monts-Girard, 1854, oil on wood panel, 31 1/2 x 48 inches (80 x 121.9 cm), Metropolitan Museum of Art, NY.
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Barbizon Scuola di Barbizon
V C
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Barbizon Scuola di Barbizon
PIERRE-ÉTIENNE-THéODORE ROUSSEAU, SUNSET NEAR ARBONNE,
c. 1860-65, oil on wood panel, 25 1/4 x 39 inches (64.1 x 99.1 cm), Metropolitan Museum of Art, NY.
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.L’incontro definitivo con i motivi del primo romanticismo avvenne con l’esposizione del Carro di fieno (1821, Londra, Nat. Gall.) di J. Constable nel corso del Salon parigino del 1824. Tale episodio avvicinò la scuola di Barbizon alla catalogazione della quotidianità della campagna realizzata dal pittore inglese, preparando la strada per la successiva contaminazione fra il dato paesaggistico e lo stato d’animo interiore dell’artista. Al centro del ritratto si poneva, dunque, la natura: non più disegno preparatorio né supporto di rappresentazioni mitiche, il paesaggio della scuola di Barbizon si manifestava in una tavolozza dominata dai verdi brillanti e dalle tinte terrose stesi con ampie pennellate. Scelto per la vicinanza a Parigi, dove la maggior parte dei membri del gruppo risiedeva e lavorava durante l’inverno, Barbizon rappresentò anche la presa di posizione contro la tradizionale geografia della formazione artistica. Ai luoghi italiani della mitologia classica e della tradizione rinascimentale, gli artisti di Barbizon sostituirono la riflessione su topografie umili e sulle dinamiche sociali che ne regolavano la vita quotidianaIl risultato fu un paesaggio abitato da creature reali, come i contadini di Millet e gli animali di Troyon, capace di riflettere le inquietudini intime dell’artista, come nel caso di Rousseau, che del movimento è considerato il caposcuola. Il contrasto con il gusto dominante determinò lo scarso successo di pubblico dei pittori di Barbizon: abituati a una pittura narrativa e delimitata da una linea rigorosa, i contemporanei non riconobbero la portata innovativa del discorso di Millet e di Rousseau, il cui lavoro venne riscoperto dai grandi mercanti intorno agli anni ’60 del sec. XIX.
Di "Scuola di Barbizon" si comincia a parlare molto dopo a cura di Galleristi e critici che in qualche modo dovevano catalogare quel periodo e quei pittori , solo dopo il1890
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