53.915.600 Mark Rothko, "White center (Yellow, pink and lavander on rose)>>, 1950, olio su tela, 205,8x141 cm, Sotheby's, New York, 15 maggio 2007 53.086.600
Andy Warhol, "Green car crash (Green burning car I»>, 1963, polimeri sintetici, serigraliae acrilico su tela di lino, 228,6x203,2 cm, Christie's, New York, 16 maggio 2007
35.993.300 Francis Bacon, "Study from Innocent X», 1962, olio su tela, 1 98x141 ,5 cm, Sotheby's, New York, 15 maggio 2007
22.909.521 Henrl Matisse, "L'odalisque, harmoniebleue», 1937, olio su tela, 60,3x49,5 cm, Christie's, New York, 6 novembre 2007
21.002.721 Amedeo Modiglianl, "Portrai! du sculpteur Oscar Mietschaninoff», 1916, olio su tela, 81,2x65 cm, Christie's, New York, 6 novembre 2007
19.858.641 Pablo Pieasso, "Tele de femme (Dora Maar)>>, concepita nel 1941 e realizzata negli anni '50, bronzo, es. 1/4, h 80 cm, Sotheby's, New York, 7 novembre 2007
17.231.680 Lyonel Felninger, "Jesuiten III», 1915, olio su tela, 75x60 cm, Sotheby's, New York, 8 maggio 2007
16.045.041 Jeff Koons, "Hanging heart (Magenta/gold»>, 1994-2006, acciaio inox cromato, rivestito con colore trasparente &giallo ottone, es, 1/5 (colori unici), 296,2x215,9x1 01,6 cm, Sotheby's, New York, 14 novembre 2007 13.756.881 Franz Mare, "Der Wasserfall (Frauen unter elnem Wasserfall»>, 1912, olio su tela, 165,5x158,5 cm, Sotheby's, New York, 7 novembre 2007 13.708.400 Alberto GiaeomeUi, "L'homme qui chavire», concepito nel 1947 e realizzato nel 1950, bronzo con patina bruna, h 58,8 cm, Christie's, New York, 9 maggio 2007
13.708.400 Juan Gris, "Le pot de geranium», 1915, olio su tela, 81,3x60,5 cm, Christie's, New York, 9 maggio 2007
13.609.320 Damien Hirst, "Lullaby spring», 2002, armadietto in acciaio inox e vetro con pillole realizzate in fusione e dipinte, 182,9x274,3x10,2 cm, Sotheby's, Londra, 21 giugno 2007
13.566.201 Willem De Kooning, "Untitled XXIII», 1977, olio su tela, 177,8x203,2 cm, Christie's, New York, 13 novembre 2007
13.200.000 Cha"im Soutine, "L'homme au foulard rouge», 1921 ca, olio su tela, 100x70 cm, Sotheby's, Londra, 5 febbraio 2007
13.184.841 Lucian Freud, "Ib and her husband», 1992, olio su tela, 168,3x146,7 cm, Christie's, New York, 13 novembre 2007
10.806.800 Jean-Miehel Basquiat, "Untitled», 1981, acrilico, pastelli ad 0110 e vernice spray su tela, 199,5x182,9 cm, Sotheby's, New York, 15 maggio 2007
10.559.500 Fernand Léger, "Les usines», 1918, olio su tela, 969x53,5 cm, Sotheby's, New York, 8 maggio 2007
10.185.000 Marc Chagali, "Le grand cirque», 1956, olio e gouache su tela, 159,5x308,5 cm, Sotheby's, New York, 8 maggio 2007
9.740.000 Joan Miro, "Le coq», 1940, gouache su carta, 63,5x48,9 cm, Christie's, Londra, 18 giugno 2007
9.563.300 Ernst Ludwig Kirehner, "Dodo mit grossem Facher», 1910, olio su tela, 151 ,9x73,8 cm, Christie's, New York, 9 maggio 2007
8.069.430 Peter Doig, "White canoe», 1990-91, olio su tela, 200x241 cm, Sotheby's, Londra, 7 febbraio 2007
7.970.000 René MagriUe, "Le pretre marié», 1961, olio su tela, 46x55 cm, Christie's, Londra, 6 febbraio 2007
7.905.200 Robert Rausehenberg, "Photograph», 1959, olio, carta
aggiornaento
Emilio Scanavino a partire dal 1995 fino al 2006 ha registrato una
crescita rapida ma non lineare, che nel corso del 2007 e del 2008 sembrerebbe soggetta ad un rallentamento volto alla stabilizzazione. Questo
trend si conferma
in linea con l’andamento del mercato dell’arte che a quanto sembra sta a sua volta rallentando la sua corsa.
Aste: un ottobre ricco di proposte
Quello appena trascorso è stato un mese ricco di aste che hanno lasciato poco respiro agli appassionati. Si sono susseguite vendite all’incanto da parte di, in rigoroso ordine cronologico: Vip, Viscontea, Artesegno, Finarte, Meeting Art, Finarte-Semenzato, Boetto.
Il 2 ottobre ha cominciato
Vip di Ferrara. Sui 20.000 euro si sono attestati Tozzi e Previati. Un piccolo (35x27) olio su tela del ’74 di
Mario Tozzi è stato portato via per
22.000 euro, mentre una rappresentazione del Cristo di
Gaetano Previati è stata aggiudicata per
20.000 euro. Si è distinto dal resto dei risultati anche una pittura su carta di metà anni ’80 di
Vedova, che ha saputo convincere fino ai
18.000 euro.
Ad inizio ottobre la milanese
Viscontea con un’asta composita, di cui segnaliamo, per quanto riguarda la pittura, le due opere che si sono distinte per prezzo raggiunto: cioè un grande olio su tela (95x133) dell’artista della seconda metà del ‘600
Matteo Stom, venduto per
17.000 euro; e un’opera di
Peter Conrad Schreider, artista della seconda metà dell’800, il quale ha visto calare il martello del battitore a
9.500 euro per una sua veduta di Venezia dipinta ad olio su tela. Per quanto riguarda autori che più spesso frequentano il mercato italiano delle aste di arte contemporanea, menzioniamo l’idropittura su tela di
Gastone Biggi, aggiudicata per
2.000 euro, il cui verde brillante ci riporta ai giorni nostri.
La casa d’aste
Finarte ha saputo, come sempre, richiamare l’attenzione dei collezionisti presentando opere del valore di diverse decine di migliaia di euro. Soprattutto nell’asta di
Milano del 14 si sono riscontrate le aggiudicazioni di più alto valore: i nomi da ricordare non possono che essere di artisti abituati all’alta quota. E infatti vediamo che il
top lot del mese è un quadro di
De Chirico, “Le vestali: la statua si muove”, 35x30 di superficie dipinta ad olio e tempera su tavola che è stata portata a casa con
150.000 euro. Chi lo ha acquistato sa che l'opera è pubblicata in “Giorgio De Chirico. Catalogo Generale Opere dal 1908 al 1930”, Edizioni Electa. Due sono invece i lotti battuti a
60.000 euro. Il primo è un
Dorazio delle ragguardevoli dimensioni di 160x130 del 1989, il secondo è un’intensa immagine a penna su carta tracciata da
Massimo Campigli nel 1927. Le altre due vendite che si distinguono per controvalore sono un’opera di
De Dominicis con i suoi
58.000 euro e il “Cavaliere”, inchiostro e tempera su carta, di
Marino Marini arrivato fino a
50.000, dipinto che nel 1988 è stato in mostra a Lugano e l’anno successivo a Saragozza.
Finarte - Semenzato
(Milano)
Giorgio De Chirico
LE VESTALI: LA STATUASI MUOVEOLIO E TEMPERA SUTAVOLA
(1920) - 35x30
€ 150.000
Vip
Mario Tozzi
SENZA TITOLO OLIO SU TELA
1974 - 35x27
€ 22.000
A
Venezia invece, il 19 del mese, sono stati 3 i lotti che
Finarte-Semenzato ha battuto per
40.000 euro. Tra questi troviamo nuovamente
Campigli con un suo olio su tela del ’31 e una “Marina” di
Carrà del ’42. La terza opera è il “Grande Narciso” del siciliano
Augusto Perez, un bronzo alto 192 cm, largo 145 e profondo 65. Di grandi dimensioni sono anche i due dipinti di
Mario Schifano entrambi aggiudicati per
19.000 euro: il “Senza titolo” del 1988, cm 150x200 e “Vulcano” di due anni posteriore e di dimensioni minori (150x130).
Meeting Art di Vercelli ha proposto una delle sue periodiche vendite di grafica, di cui insistiamo a sottolineare la tenuta, ad ogni passo, della percentuale del venduto (più dell’84%) e la voglia di continuare a proporre anche questo lato del mercato dell’arte (la grafica) considerato povero. Segnaliamo solo i “Girasoli” serigrafati su acciaio da
Pistoletto, con i loro
5.000 euro di valore raggiunto.
Per tutto ottobre ci ha accompagnato da Udine l’asta di
Artesegno con sessioni svoltesi a inizio e verso fine mese. Se verdetto ci dev’essere dobbiamo decretare come vincitore
Shozo Shimamoto, artista che ha visto ben tre sue creazioni fra i top 5. Innanzitutto è un’opera dell’artista orientale che può vantare il più alto risultato, e di gran lunga: “Whirlpoll” (92x118) del 1967 ha ottenuto come ultima offerta
58.000 euro. L’apprezzamento per questo lotto trova precedenti nelle tre esposizioni italiane che gli sono state concesse negli ultimi tre anni (a Reggio Emilia nel 2005, a Napoli presso la Fondazione Morra nel 2006 e a Firenze presso la Galleria Carini nel 2007). Aggiungiamo poi a questo resoconto almeno i
18.000 di EquissesHole 9” e i
15.000 di “Hellicopter work 18” (89x130), una tela ad acquarelli e inchiostro esposta alla Biennale di Venezia.
Finarte - Semenzato
(Venezia)
Carlo carràMARINAOLIO SU CARTONE TELATO
1942 - 35x50
€ 40.000
Artesegno
Shozo Shimamoto
WHIRLPOOL
COLORI AD OLIO E SMALTI LASCIATI
GOCCIOLARE CON UN IMBUTO
1967 - 92x118
€ 58.000
Infine il 28 è arrivato il momento di
Boetto. La casa d’asta genovese ha dedicato una sessione interamente alla fotografia. In questo frangente si sono distinte l’opera di
John Hilliard arrivata ai
7.500 euro e la lunga (29x360) stampa a colori di
Alberto Garretti che non si è allontanata di molto attestandosi sui
6.600 euro.
Per quanto riguarda la sessione di Arte Moderna e Contemporanea non ci stupiamo di fronte ai
28.000 euro spesi per la serigrafia su tela “Camouflage” di
Andy Warhol, tra l’altro di notevoli dimensioni con i suoi 96,5x96,5; nemmeno possiamo dichiarare inattesi i
20.000 euro sborsati per uno dei violini di
Arman del 2005, o i
13.500 con cui si sono aggiudicati la “Casa e pagliaio” in perfetto stile
Rosai. Attira la nostra attenzione il non frequentatissimo, nelle aste italiane,
Morellet con un 40x40 da
19.000 euro; ma se il top lot del mese è stato il De Chirico di Finarte,
la sorpresa risulta necessariamente “3/1/75” di
John Hoyland, un acrilico su tela del ’75 delle dimensioni di tutto rispetto di 122x102. Prima di oggi avevamo registrato nel nostro archivio tre passaggi in asta (in Italia naturalmente): uno nel 1996 con un acrilico su tela rimasto invenduto; nel 2001 un olio su tela, più grande dell’opera venduta da Boetto, passato di mano per 3.615 euro ed infine un altro acrilico su tela invenduto nel 2005. Ebbene, nel fine ottobre di marca Boetto, l’acrilico su tela di questo artista inglese viene portato a casa per
15.500 euro, spiazzando
la stima iniziale della casa d’aste che lo ha proposto
tra i 1.300 e i 1.500.
Scopri mese per mese i 5 top lots di ogni asta in Le aste in cifre
Finarte - Semenzato
(Venezia)
La prima volta di Benetton nel nostro archivioToni BenettonATTESABRONZO A PATINAVERDE
1986 - h 73
€ 21.000
Boetto
La sorpresa del mese
John Hoyland 3/1/75 ACRILICO SU TELA
1975 - 122x102
€ 15.500