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FOTO PRESENTI 2 |
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Borra Pompeo (1898 - 1973)
BORRA, DONNA CON VELO, 1929
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Borra Pompeo (1898 - 1973)
BORRA POMPEO RITORNO DAI CAMPI
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Pompeo Borra nasce nel 1898 a Milano dove, interrotti ben presto gli studi tecnici cui era avviato, frequenta l'Accademia di belle arti di Brera. Al ritorno dal fronte apre un piccolo studio in via dell'Annunciata e si presenta per la prima volta al pubblico nel 1920 in una mostra presso la Famiglia Artistica Milanese. Agli inizi degli anni '20 entra in contatto con il gruppo dei fondatori del Novecento, alle cui mostre partecipa a partire da quella del '26. Orientato verso un severo purismo, tra Realismo magico e gusto metafisico, dà vita a immagini squadrate e compatti volumi di sapore quattrocentista, situazioni bloccate e silenziose abitate da oggetti quotidiani e personaggi immobili, per lo più femminili. Le sue riflessioni sullo studio della forma e sul valore della composizione sfociano in un'importante pubblicazione del 1950. Si tratta di uno scritto teorico su Piero della Francesca, le cui forme pure e ideali rappresentano un modello di fondamentale rilievo per Borra. Intorno ai primi anni '30 il Neoprimitivismo dell'artista si avvicina alle scelte di alcuni artisti contemporanei, in particolare allo stile eroico di Mario Sironi, con opere di simile grandiosità compositiva e plastica. Maggiore originalità contraddistingue la componente coloristica dei lavori di Borra, sottoposta a continue ricerche e sperimentazioni. Partito da toni cupi e forti chiaroscuri, le sue scelte cromatiche si indirizzano verso tonalità sempre più luminose e trasparenti, fino a giungere a esiti antinaturalistici e astratti a partire dalla metà degli anni '30. L'artista trascorre la sua intera e operosa vita a Milano, dove si spegne nel 1973.
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