1887-1927
Avvertendo da tempo una vocazione artistica,abbandonò due anni dopo,gli studi scientifici,per dedicarsi interamente alla pittura.
Suo primo insegnante fu un vecchio pittore accademico che non poteva,come egli doveva dire più tardi,che disgustarlo della buona pittura .(lettera di G citata da Kahnweiler,Juan Gris ,Paris 1946).
Per un certo tempo si volse allo Jugendstil,che era allora assai apprezzato in Spagna e rappresentava,per la maggior parte degli artisti madrileni di allora,l' arte più avanzata. Ben presto avvertì il bisogno di un atmosfera di novità e di ricerca atta a stimolarlo e nel 1906 decise di partire per Parigi,ove già vivevano molti suoi compatrioti e dove in particolare lo attirava la fama nascente di Picasso.
Trovò uno studio nello stesso luogo in cui questi abitava al famoso Bateau-Lavoir. In un primo tempo dovette lavorare per guadagnarsi da vivere;per quasi cinque anni compose soprattutto disegni umoristici per vari giornali illustrati .
Così benchè dipingesse nei momenti liberi,non potè realmente dedicarsi alla pittura fino al 1911 All età di ventiquattro anni,senza una vera formazione tecnica,seguì in un primo tempo la strada aperta da Picasso e Braque,di cui aveva potuto seguire le ricerche soggiornarono tutti e tre a Cruet nel 1911.
Gris Juan Il ritratto di Maurice Raynal
Eseguí all ’inizio del 1912 opere in cui cominciò ad applicare procedimenti specificamente cubisti,come il rovesciamento dei piani o la variazione dei punti di vista(Omaggio a Picasso :Chicago,Art Inst.;Chitarra e fiori :New York,moma ),ma solo in seguito adottò completamente il linguaggio cubista.
Juan Gris Omaggio a Picasso
Benché sia citato come il piu ortodosso dei cubisti,non abbandonò mai la propria personalità. Sin dal periodo analitico infatti la sua pittura si distinse da quella di Picasso e di Braque per un impiego piuttosto diverso del colore e una maggior attenzione alla costruzione del quadro.Rifiutando di dare valore esclusivo al «tono locale »,si accontentava di dare una specie di saggio della materia (tranne per alcuni oggetti ribelli all'analisi,come lo specchio,la stampa o il quadro riprodotto,che allora introduceva talvolta nell ’opera)e impiegava per il resto colori vivi,talvolta contrastanti (il Fumatore ,1913:New York,coll.Armand P.Bartos;il Torero ,1913:Key West,ex coll.Ernest Hemingway;le Tre carte :Berna,km ,Fond.Rupf).
Anch ’egli si concentrava sulla rappresentazione dei diversi aspetti di uno stesso oggetto,ma poi cercava di riunirli sulla tela in un ’unica immagine.
Sin dalla fine del 1914 e in particolare negli ammirevoli papiers coll (la Bottiglia di banyuls
Gris Juan La bottiglia di Banylus:Berna,km ,Fond.Rupf;
Natura morta con rose:Parigi,excoll.GertrudeStein;Natura morta :Otterlo,Kraler-Moler;Natura morta con bicchiere di birra :Chicago,coll.Samuel A.Marx,rivela una disaffezione crescente nei riguardi del metodo analitico e il passaggio a un metodo sintetico.Tale nuova concezione culmina nella Natura morta con libro,pipa e bicchieri (1915:New York,coll.Ralph F.Colin)
Il passaggio da un metodo all altro non avvenne senza esitazioni riscontrabili in numerose tele degli anni1915-17.Ora G sembra perdere di vista l oggetto e occuparsi soltanto dell architettura del quadro (PlaceRavignan ,1915;la Lampada ,1916:Filadelfia,am ,coll.Arensberg),ora torna all ’oggetto,ma dandone una rappresentazione in qualche misura schematica,sfiorando persino talvolta la stilizzazione (Natura morta con poesia,1915 :Radnor,coll. Henry Clifford;il Violino ,1916:Basilea,km ;Natura morta con carte da gioco ,1916:SaintLouis Mo.,Washington University Gall.of Art;la Scacchiera ,1917:New York,moma)
Soltanto dal 1918 si sentirà interamente padrone della sua nuova tecnica «sintetica ».Gli anni della guerra furono per G decisivi,caratterizzati da un lavoro accanito,malgrado le difficoltà finanziarie. Le opere che G eseguì tra il 1918 e il 1920 sono notevoli soprattutto per il rigore dell'architettura plastica e per la purezza espressiva(Natura morta con compostiera ,1918:Berna,km ,Fond.Rupf),mentre in quelle degli anni dal 1921 al 1923 si avverte un lirismo nuovo,e un gusto per il colore piú pronunciato (il Canigou ,1921:Buffalo,ag ;Davanti alla baia ,1921:Cambridge Mass.,coll.Gustave Kahnweiler,il Quaderno di musica ,1922:New York,Marie HarrimanGall.;Arlecchino seduto ,1923:New York,coll.HerschelCarey Walker).
E' nelle opere degli ultimi tre anni che G arriva a un metodo personale e definitivo che rappresenta anche,in qualche modo,il culmine della produzione cubista.Questo metodo si fonda volutamente su un percorso intellettuale a priori: anzichè enumerare i vari aspetti di un soggetto come si faceva nel cubismo analitico,il pittore di fatto punta,in modo puramente intuitivo,fino all'essenza di quest'oggetto,vale a dire fino alla struttura necessaria .
in un oggetto,alcuni attributi (il colore di un vetro la materia di una pipa)possono variare;altri invece i predicati essenziali ,condizionano la possibilità stessa dell'oggetto e non possono subire variazioni.
Si aggiunge ora un problema di visualizzazione :Durante il periodo analitico G assemblava i vari elementi descrittivi fornitigli dallo studio visuale dell'oggetto. In altri termini,partiva dall'oggetto per giungere all'architettura. Ora,invece,parte dall'architettura per giungere all'oggetto,come riassumeva in una formula rimasta celebre:Ceznne di una bottiglia fa un cilindro,io parto dal cilindro per creare un individuo di un tipo speciale,di un cilindro faccio una bottiglia .( Esprit nouveau n.5,febbraio 1921).Allo stesso modo,un parallelogramma bianco diverrà una pagina di libro o un foglio di carta da musica;un rettangolo diverrà un tavolo;un ovale sarà una pera o un limone;una forma composta da due trapezi affrontati sarà una chitarra. Da una linea diritta che bruscamente si curvi nascerà una pipa;da una linea sinuosa,il festone di una tovaglia.è quanto G chiamerà qualificare gli oggetti . ,le composizioni di quest'ultima fase (la Tavola del pittore 1925:Heidelberg ,coll.Reuter;il Tappeto blu ,1925:Parigi,mnam ;Chitarra e foglio da musica ,1926:New York,coll.Daniel Saidenberg) sono annoverate tra i capolavori del cubismo. Esausto a causa di una vita di miseria e di privazioni,G fu colpito da pleurite nel 1920,e malgrado frequenti soggiorni nel Sud non si rimise mai completamente.Dopo mesi di sofferenze si spense l ?1 maggio 1927 a Boulogne-sur-Seine, ove abitava dal 1922.L opera incisa,soprattutto illustrazioni,comprende 34 litografie ed acqua forti.La città di Madrid ha dedicato a G un importante retrospettiva nel 1985