27/11/2008 Nicolas Schöffer
Nato il 6 settembre 1912 in Kalocsa (Ungheria), ha vissuto a Parigi dal 1936, divenne francese nel 1948 e morì nel suo atelier di Montmartre, Villa des Arts,...»
27/06/2008 Gustav Courbet Autodidatta, dal 1839 a Parigi, studiò pittura copiando i capolavori della pittura fiamminga, olandese e veneziana dei sec....»
PISSARO CAMILLE CHARING CROSS BRIDGE, LONDON Camille Pissarro
, 1890
Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon
Pissaro Camille
PISSARRO CAMILLE THE FENCE,
1872
Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon
Pissaro Camille
PISSARRO CAMILLE THE GARDENER - OLD PEASANT WITH CABBAGE,
1883-1895
Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon
Pissaro Camille
PISSARRO CAMILLE HAMPTON COURT GREEN,
1891
Ailsa Mellon Bruce Collection
Pissaro Camille
PISSARRO CAMILLE ORCHARD IN BLOOM, LOUVECIENNES,
1872
Ailsa Mellon Bruce Collection
Pissaro Camille
PISSARO CAMILLE THE HERMITAGE AT PONTOISE, ca. 1867. Oil on canvas, 59 5/8 x 79 inches. Solomon R. Guggenheim Museum, Thannhauser Collection, Gift, Justin K. Thannhauser
Pissaro Camille
PISSARRO, CAMILLE THE TUILERIES GARDENS , 1900
Hrmitage Museum
Pissaro Camille
PISSARRO, CAMILLE PLACE DU THEATRE-FRANCAIS. SPRING , 1898 Hermitage Museum
Pissaro Camille
CAMILLE PISSARRO PLACE DU THéâTRE FRANçAIS, PARIS: RAIN 1898
oil on canvas
H.29 x W.36 in.
The Minneapolis Institute of Arts The William Hood Dunwoody Fund
Pissaro Camille
CAMILLE PISSARRO HAY HARVEST AT ÉRAGNY
(1901 )
Pissaro Camille
CAMILLE PISSARRO RUE DE L'HERMITAGE, IN PONTOISE
(1875 )
Pissaro Camille
CAMILLE PISSARRO THE ST. SEVER BRIDGE ROUEN: MIST, (French, 1830-1903)
1896
Oil on canvas, 23 3/4 x 34 1/4 in. (60.3 x 87.0 cm.)
Gift of Wachovia Bank and Trust Company,
Pissaro Camille
PISSARRO CAMILLE VEDUTA DELL’HERMITAGE, LA COLLINA DI JALLAIS 1867
olio su tela
cm 70x100
La rappresentazione di un piccolo gruppo di case rurali, immerse nel verde della campagna coltivata, viene organizzata con straordinario rigore compositivo, costruendo la profondità dello spazio col preciso incastro ortogonale dei tetti, allineati alle bande di lavorazione del terreno: una lezione di equilibrio geometrico che sarà fondamentale per Cézanne. D'altronde la fedeltà a un'immagine vera di campagna moderna, quotidiana e non di genere, fa dire a Zola che sicuramente Pissarro è, in questo momento, il miglior esponente del paesaggio naturalista.
Nel18552 conobbe a Saint-Thomas il pittore danese Fritz Melbbye , che apprezzò il suo ingegno artistico e lo invitò a seguirlo a Caracas ,cosa che potè fare solo tre anni dopo quando raggiunse la sua maggiore età e potè abbracciare la professione artistica.Nello stesso anno 1855 ritornò a Parigi, dal 1859al '63 visse a Montmorency; dal 1863 al '67 abitò a La Varenne-Saint-Hilaire;nel '67 si trasferì per qualche tempo all'eremo di Pontoise; nell'anno seguente si stabilì a Louveciennes, in una casa sulla strada che conduce da Versailles a St.Germain.La sua casa trovandosi nella zona occupata dai Tedeschi dovette essere abbandonata velocemente e Pissaro fu costretto ad abbandonare due o trecento quadri accumulati negli anni.purtroppo i quadri andarono bruciati probabilmente , poichè non si sono più trovati.così si spiega la rarità delle sue opere giovanili, dipinte prina del 1868.Quando l'assalto dei Tedeschi lo sorprese a , si rifugiò prima nella Mayenne, poi a Londra. Ritornato a Parigi , riprese le conversazioni letterarie nel salotto di Zola , conosciuto tramite l'amicizia contratta con Paul Cezanne , incontrto all'atelier Suisse negli anni precedenti la guerra. Pissaro si stabilì a Pointoise dal 1872 all'1882, dove lo raggiunse lo stesso Cezanne , di nove anni più giovane di lui , che ormai lo considerava il suo miglior consigliere.
ritratto di Paul Cezanne
Nel 1873 , l'anno precedente alla prima mostra dei pittori poi chiamati "Impressionisti ", dipinse un autoritratto
Autoritratto
era tra gli abituali fequentatori del caffè degli artisti Nouvelle Athènes a Monmatre
Pissarò sposò una francese di origine campagnola che gli donò otto figli.
Jeanne
Unico tra tutti gli " Impressionisti", partecipò a tutte le mostre , otto , che in dodici anni si svolsero a Parigi..Nel 1884 conobbe la pittura di Georges Seurat il quale nel maggio di quell'anno aveva esposto alla mostra degli Indipendenti il grande quadro Baignade, se ne entusiasmò ed iniziò a dipingere alla sua maniera.
Raccolta delle mele
gli amici impressionisti se ne risentirono , fino a dichiararsi offesi , e soprattutto Monet che si considerava ancora responsabile del gruppo dei pittori. contemporaneamente anche i pochi collezionisti che avevano acquistato suoi quadri precedentemente rimasero titubanti rispetto al nuovo genere ed arrivarono a dubitare che la sua pittura di prima fosse genuina.
saranno questi i motivi, insieme ad un insoddisfazione artistica del pointillismo che lo faranno tornare a scelte diverse per la sua arte " ho riscontrato l'impossibilità di afferrare i tanti fuggevoli e i tanti meravigliosi aspetti della natura........, ho dovuto rinunciare.Era ora,Fortunatamente non ero fatto per quest'arte che suscita in me il sentimento di un livellamento mortale"
Pissaro viaggiò molto tra Belgio ed Inghilterra, a Rouen a dieppe e Le Havre , senza sentire il richiamo del paese natio , per lui l'Europa era sufficiente. In tarda età si mise a dipingere a Parigi ed iniziò una lunga serie che sono tra le oper più belle e proprio negli ultimi anni trovò la via per tornare alla tradizione dei paesisti francesi..
Circondato dai figli, Pissaro morì tranquillo e senza sofferenze il 12 novembre 1903 a Parigi e fu sepolto al Père-Laichase