Educato al gusto scenografico dipinge paesaggi soprattutto di fantasia dove si nota una certa forzatura prospettica, che crea un'atmosfera fittizia nell'immagine. Nella piena maturità la pennellata diventa veloce e le vedute si arricchiscono di giochi d'ombra, e si animano di architetture più complesse, nel gioco dei vari piani e delle scalinate.
Tra i suoi più bei quadri troviamo: le "Vedute fantastiche" della Nelson Gallery di Kansas City; e la "Veduta fantastica con obelisco" esposta alle Gallerie dell'Accademia di Venezia; le "Vedute" del Museo Nazionale di Hannover.