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FOTO PRESENTI 16 |
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO BUSTO DI POPOLANA
1883, olio su tela, diametro cm 37
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO INTERNO DI STALLA CON CAVALLI
1879, olio su tela, cm44,5x67
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO LA MOGLIE GELOSA
1876, olio su tela, cm 80x62
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO LISTON MODERNO
1887, olio su tela, cm 82,5x162,5
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO LA RACCOLTA DEL RISO NELLE TERRE DEL BASSO VERONESE
1878, olio su tela, cm 44x67,5
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO DONNE IN CHIESA
1876/'77, olio su tela, cm 123,5x86
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO LA NINA
1884, olio su tela, cm 95x58
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO IN PINACOTECA
1874/’75, olio su tavola, cm 28x18
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO LA LEZIONE DI ANATOMIA
1873, olio su tavola, cm 43x27
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO I MIEI CARI
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO IL SORCIO
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO MUSICA IN FAMIGLIA
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO QUADRI DA VENDERE
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO LA FAMIGLIA GUIDINI
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO DOPO IL BAGNO
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Favretto Giacomo
FAVRETTO GIACOMO VANDALISMO
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Si riflette nell’approfondita riflessione sul portato della tradizione pittorica veneziana (cfr. disegni ed acquerelli di F per l’edizione di lusso su Tiepolo, la Villa Valmarana, di P. G. Molmenti, Venezia 1880), e nella peculiare sensibilità del pittore per le tematiche di genere. La maturazione, per il tramite della pittura dal «vero» e di «macchia» di Ciardi e Zandomeneghi, di un piú profondo intento realistico e riscontrabile nei suoi primi dipinti nella precisa definizione di interni e figure (La famiglia Guidini, 1873: Venezia, Ca’ Pesaro) e nella tersa luminosità che ne rivela i particolari (I miei cari, 1873: Padova, coll. priv.; I giocatori di scacchi, 1875-76: Milano, coll. priv.). La vena di genere piú consona al pittore (In attesa degli sposi,1879: Roma, gnam), si dispiega nelle opere successive agli anni ’70 in quella tipica contraddizione del secondo Ottocento che traduce in pittoresco e brillante bozzetto d’ambiente (Dopo il bagno, 1884: ivi) l’iniziale osservazione del «vero». Insieme al gusto pittorico «colto» di recupero settecentesco e alla tentazione aneddotica del neo-settecentismo dei temi (Al Liston, 1884: ivi) che s’incontrano (viaggio a Parigi nel ’79) con il facile generismo e l’esercitazione virtuosa della pittura di Fortuny e Meissonier, l’ultima pittura di F si esprime anche nell’interpretazione rarefatta e atmosferica del paesaggio lagunare
(Traghetto della Maddalena, 1887: Milano, coll. priv.).
Valutazioni di mercato Giacomo Favretto
Morto nel pieno della maturità artistica, ha lasciato una produzione limitata, ma di grande qualità: rigorosamente realistiche o argutamente aneddotiche, malgrado la scarsa presenza sul mercato, le sue opere hanno sempre spuntato prezzi alti. Sono pagate da 105000 a oltre 207000 Euro le composizioni di medie dimensioni; quelle grandi possono superare i 520000 Euro, specialmente se ispirate alla vita del tempo. Queste ultime risultano più apprezzate dai collezionisti rispetto alle scene di gusto goldoniano. Gli acquerelli (teste di popolane e singole figure), se ben conservati, vengono trattati fra 10500 e 26000 Euro; i disegni, spesso illustrazioni o studi giovanili, fra 2600 e 5200 Euro. Celeberrimo, fu molto imitato in vita; sul mercato circolano molte contraffazioni postume.
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