Per Giorgio De Chirico sono esposte undici opere che facilmente possono essere considerate come modello di riferimento per Delvaux,
Sono tredici i quadri di
Renè Magritte in mostra. Nelle sue opere, così come per Delvaux, è facile scoprire un senso di mistero e di illogicità, derivato dalla tecnica dello "paesamento", ovvero l'accostamento di elementi totalmente estranei fra loro. .
Constant Permeke e Leon Spilliaert sono due artisti poco noti in Italia che con Delvaux ebbero in comune non solo la terra d'origine, la contemporaneità e la stima reciproca, ma un'attenta ricerca che, seppur con approcci e tematiche diverse, ha dato un contributo non indifferente allo sviluppo delle nuove correnti artistiche del ventesimo secolo.
Constant Permeke (1886–1952) è, senza dubbio, uno dei più significativi protagonisti dell'espressionismo belga. La sua opera, più volte messa in relazione con la ricerca di Mario Sironi, è dominata dal desiderio di entrare in contatto con la dimensione primaria dell'esistenza, tanto che i suoi paesaggi sono dominati da tinte scure e terrose che ricordano l'estrazione dei minerali in una chiara volontà di cogliere gli aspetti germinali della realtà.
Quella di
Leon Spilliaert (1881-1946) è una figura ancora tutta da scoprire. Nelle sue opere Spilliaert ha dato un contributo del tutto personale al simbolismo. Egli raffigura il paesaggio come luogo di rifugio dove si celano i sentimenti, la sua rappresentazione della realtà è un progressivo allontanamento dalla sfera fisica attraverso una sintesi con il mondo interiore.