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Cura di Elena Lucchesi Ragni e Renata Stradiotti
La mostra intende presentare due cicli decorativi databili alla metà del Cinquecento, quando Brescia vive una stagione di grande rinnovamento architettonico. Il ciclo di affreschi di Lattanzio Gambara (Brescia, 1530 - 1574) con soggetti tratti dalla mitologia, dalla storia romana e dall’Antico Testamento proviene dagli esterni delle Case del Gambero, dove ancora sono visibili alcune scene. Il ciclo testimonia la grande abilità dell’artista nelle complesse ma eleganti composizioni di gusto manierista. I fratelli Giulio (Cremona, 1507 circa - 1573) e Antonio Campi (Cremona, 1523 - 1587 circa) decorarono la sala del Collegio dei Giudici con temi relativi all’osservanza delle leggi e dell’amministrazione della giustizia, come exempla di saggezza e magnanimità, tratti dalla Bibbia e dalla storia antica. Per la prima volta il ciclo viene ricomposto nella totalità dei temi iconografici, dopo l’acquisto dell’antica replica del Giudizio di Salomone, venduta nell’Ottocento al museo di Budapest. Al gusto per le citazioni classiche e al preziosismo descrittivo e coloristico si unisce una vena naturalistica, tipica delle migliori composizioni dei fratelli Campi.
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