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FOTO PRESENTI 10 |
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
DUBUFFET JEAN NUNC STANS”
”16 maggio - 5 giugno 1965
Museo Solomon R. Guggenheim, New York
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
DUBUFFET JEAN II CANE
”Chien) 1973
Museo Solomon R. Guggenheim, New York
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
RIOPELLE JEAN PAUL
”Dipinto (Peinture)”, 1955
Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
HARTUNG HANS
50 pittura 8 (T-50 Painting 8)”, 1950
Museo Solomon R. Guggenheim, New
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
ACCARDI CARLA BLU CONCENTRICO
” 1960
Fondazione Solomon R. Guggenheim, Donazione dell'artista,
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
CAPOGROSSI GIUSEPPE SUPERFICIE
Capogrossi(1900 - 1972)
210
1957
Olio e lacca su tela
206,7 x 159,4 cm
Museo Solomon R. Guggenheim, New York
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
APPEL KAREL DUE TESTE
Appel(1921 - )
(Deux têtes)
1953
Olio su tela
200 x 75 cm
Museo Solomon R. Guggenheim, New York
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
ALECHINSKY (PIERRE FORMICAIO (FOURMILIèRE),
1927)
1954
Olio su tela
151,1 x 238,4 cm
Museo Solomon R. Guggenheim, New York
57.1462
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
CORNEILLE GUILLAUME BEVERLOO LA GRANDE SINFONIA SOLARE (
Corneille(1922 - )
La Grande symphonie solaire)
1964
Olio su tela
129,6 x 162 cm
Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945-1970”,
JORN ASGER IL BALLETTO VERDE
Jorn(1914 - 1973)
1960
Olio su tela
145 x 200 cm
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Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945 -1970, in scena al Foro Boario di Modena dal 18 dicembre al 9 aprile 2006, organizzato in collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim, vuole focalizzare, infatti, le diverse personalità europee che contribuirono al cambiamento radicale della pittura all’insegna di una concezione informale, attraverso il punto di vista del grande collezionismo americano, partendo proprio dal francese Jean Dubuffet, di cui, non a caso, il Museo Solomon R. Guggenheim di New York conserva un rilevante nucleo di opere. Dubuffet, francese di Le Havre (1901-1985), fu il maestro che diede credito a tutte le espressioni creative outsider, colui che aveva guardato a bambini, disadattati, alienati, dilettanti, come ai veri artisti, proprio in virtù dello loro condizione borderline, perchè gli unici in grado di tirare fuori la visione più spontanea e pura delle cose, senza sovrastrutture estetiche, senza condizioni mentali.
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