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FOTO PRESENTI 1 |
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Barbieri Contardo 1900 - 1966
BARBIERI, CONTARDO RICORDI, 1931
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Nato nel 1900 a Broni nell'Oltrepò pavese dove svolge la sua prima formazione alla scuola di pittura di Pavia, Contardo Barbieri trasferisce nei suoi dipinti le atmosfere paesaggistiche della sua terra. Completati gli studi a Milano, all'Accademia di Brera dove nel 1921 consegue il premio Mazzola, approfondisce le tematiche legate alla vita quotidiana, con un rigore formale e compositivo, in linea con la nascente estetica novecentista. Dal 1926 i legami col gruppo del Novecento si fanno sempre più stretti e l'artista nel 1929 viene invitato a partecipare alla II mostra del gruppo alla Permanente di Milano. La sua pittura, dal rigido e schematico impianto compositivo, verso il 1928 raggiunge un forte plasticismo, come si può osservare nell'opera Ricordi realizzata pochi anni più tardi, quando Barbieri dal '30 si trasferisce a Milano. Le forme ben tornite della figura femminile, l'atmosfera rarefatta e quasi lirica, rimandano a un mondo magico, quale quello dei ricordi che la donna ritrova nella semplicità delle cose quotidiane, come i libri e le foto in primo piano. L'attività di Barbieri si è poi intensificata non solo con la direzione della Scuola di pittura dell'Accademia Carrara di Bergamo e il conseguimento di diversi premi a livello internazionale, ma anche collaborando con l'organizzazione artistica del regime fascista nell'istituzione del premio Bergamo e di numerose mostre provinciali. Nel 1933 partecipa con l'affresco Lavoro campestre alla V Triennale di Milano, che vede il nascere del movimento muralista guidato da Sironi, ma dopo la caduta del regime fascista la sua pittura subisce un arresto e un allontanamento dal circuito del mercato espositivo che vedrà una breve ripresa dal 1957, a pochi anni dalla sua morte, avvenuta nel 1966.
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